il vulcano Pacaya
venerdi 28 maggio
La mattina salto su un autobus sgangherato e parto alla volta di Guatemala city. Il tempo è grigio e piovoso, ma le montagne e le vallate che attraversiamo sono affascinanti.
Dopo alcune ore di viaggio arriviamo a destinazione. C'è un grosso casino nell'aria: il vulcano Pacaya ieri ha eruttato. Risultato: una gran quantità di arena nera ha ricoperto la città.
spalatori all'opera a Guatemala city
Tutti sono mobilitati per spalare via la sabbia: polizia, vigili urbani, esercito, volontari... Il rischio è che l'arena otturi il drenaggio della città, provocando delle inondazioni (siamo nella stagione delle piogge!).
Un autista mi viene a prendere alla stazione degli autobus e mi porta nell'ufficio di Maria, presso la "Wakami World". Questa impresa lavora in maniera mirabile per salvaguardare la cultura e i diritti delle popolazioni indigene. Molte donne dei villaggi creano prodotti artigianali, che vengono poi venduti con il sistema del commercio equo e solidale. Ecco il relativo web: http://www.wakami.net/
Maria nella sede di "Wakami World"
collaboratrici impacchettano dei braccialetti artigianali "Wakami World"
una "creativa" al lavoro...
Verso la fine della mattinata Maria mi porta a un grande mercato di artigianato locale. Deve comprare un pugnale di pietra da usare come "Athame" (coltello rituale). Troviamo un bellissimo stiletto in pietra nera. Maria con alcuni amici sta creando un "cerchio di luce e di guarigione" in una proprietà sulle rive del lago Atitlan, e ha chiesto il mio aiuto.
Arrivati a casa sua, prendo la chiave USB e le do alcuni dei miei grafici Busby per programmare delle pietre che canalizzino le energie adatte alla fabbricazione del cerchio ("Protezione", "Coraggio", "Abre Camino" e "Magnetismo"). Fatto ciò, pulisco e consacro l'Athame in pietra nera che ha appena comprato. Le spiego che serve a canalizzare e ad amplificare le sue intenzioni e l'energia di guarigione. Le insegno come creare e come chiudere un cerchio rituale con l'aiuto del pugnale e come richiamare gli Spiriti dalle quattro direzioni.
Arrivano alcuni amici intimi di Maria e facciamo una piccola riunione. Sono entusiasti delle nostre discipline e mi chiedono ufficialmente di organizzare un seminario di Radionica Senza Frontiere anche a Guatemala city. Accetto con gioia: penso che si potrà fare ad ottobre.
Andiamo a cena da un amico, che ha una bellissima casa con giardino. Fra una chiacchera e un'altra mi faccio portare un po' dell'arena vulcanica caduta il giorno prima, la testo con il pendolo e mi rendo conto che ha un'energia fortissima! Probabilmente quella pioggia di sabbia vulcanica ha pulito ed energizzato l'intera città...
a cena con gli amici
Facciamo tardi e mi portano alla stazione degli autobus. Alle quattro di mattina parto alla volta di Managua (Nicaragua). Per fortuna ho programmato questo viaggio in bus, perché l'aeroporto di Guatemala city rimarrà chiuso per due o tre giorni per via della pioggia di arena.
sabato 29 maggio
alba alla frontiera dell'Honduras
Il viaggio dura 18 ore e, come all'andata, devo passare tre frontiere (Honduras, San Salvador e Nicaragua). Tutto fila liscio, anche se devo viaggiare per tutto il giorno e mi sembra di non arrivare mai...
A Managua mi viene a prendere Rafael: sono ospite a casa sua per la notte. Durante la mia assenza ha clonato il Pendolo Egizio, le bacchette parallele e il biotensore che gli avevo lasciato. Il risultato è mirabile: il Pendolo Egizio è addirittura più bello del mio!
domenica 30 maggio
Vado a un incontro con Rafael, Carmen e Alenka della Cooperativa Tininiska di Managua. Programmiamo i prossimi seminari di Radionica Senza Frontiere in Nicaragua: a ottobre tornerò a insegnare Radiestesia, Radionica e Magnetismo Umano.
Rafael
Carmen
Alenka
Nel pomeriggio visito un mercato e, tornato a casa, preparo i bagagli...
lunedi 31 maggio/martedi 1 giugno
Il viaggio finale di questa avventura. Devo prendere tre aerei (a Managua, Houston e Francoforte), ma tutto sommato le cose vanno bene. Negli USA questa volta incontro un poliziotto cortese (pensavo che fosse una razza estinta) e, a parte un ritardo che mi fa perdere la coincidenza a Francoforte, tutto va per il verso giusto.
in volo...
l'imbarco a Houston
In tutto il viaggio in aereo dura 22 ore, ma non mi pesa. Sono estremamente felice: il risultato di questa missione di Radionica Senza Frontiere è stato addirittura superiore al previsto (e dire che io sono pure un ottimista!). Tornerò in Nicaragua e Guatemala, a Dio piacendo, in ottobre/novembre per il secondo round :-)!
il portoncino della mia terrazza al ritorno (mi sa che devo dargli una mano di pittura...)
Un immenso GRAZIE a tutti voi che mi avete seguito e sostenuto!!!!
A presto...
Federico
On the 28th of May I travel back to Guatemala city. When I arrive I find the city completely covered by a layer of black sand, due to the eruption of the Pacaya volcano.
I go and meet Maria in her office of the "Wakami World" organization: http://www.wakami.net. They sell handicraft of various part of the country to help the indigenous population. Later, at her place, I help her on the project of a sacred circle of stones on the lake Atitlan. I give her some of my radionics graphics to fix the stones and I clean and consacrate her brand new Athame (ritual knife). I also show her how to cast a Sacred Circle with the Athame and call upon the Watchtowers (Spirit guardians of the four quarters).
Later I meet some of her friends, and they ask me to organize a seminar of "Radionics Without Borders" in Guatemala. I promise I'll do my best to come back next October.
We have dinner in a beautiful house. They bring some of the volcanic sand from the garden and I test it with my pendulum: it has a VERY STRONG energy!
At 4:00 am I jump on a bus and, after 18 hours of travel, I arrive in Managua. Here I am a guest of my friend Rafael.
Next morning, together with Rafael, I meet Carmen and Alenka of the "Cooperativa Tininiska" of Managua. They ask me to come back for another seminar, and again I propose October/November 2010. They look very happy :-)!
In the afternoon I visit a market and prepare my luggage.
Next day I catch my flight to go home: Houston, Frankfurt and Nice. The US policeman this time is nice and, apart from a delay in Frankfurt, everything goes for the best. I arrive after 22 hours of travel.
This is the end of this adventure. Everything went in the best possible way, and I am extremely pleased with the results.
THANKS A LOT for your support and for following this blog. I hope that you enjoyed my trip too :-)!
Love from the French Riviera
Federico
