giovedì 17 febbraio 2011

Parigi val bene un decagono!















I Seminari di Radionica a Parigi


15 e 16 febbraio 2011

Alcuni mesi fa l'Associazione francese Les Amis de la Radiesthesie (A.A.R.) mi ha contattato (trovando il mio numero sull'elenco telefonico francese). Avevano letto da qualche parte che sono vicepresidente della Società Italiana di Radionica e che vivo nel sud della Francia. Il loro gesto di cortesia mi ha commosso, e ho quindi iniziato una simpatica collaborazione con questi nuovi amici francesi.

L'A.A.R. è la più antica e gloriosa Associazione di radiestesisti del mondo. Per me è stato un vero onore quando, dopo un incontro estivo a Cotignac, mi hanno invitato a tenere un corso di Radionica a Parigi.

Questa volta Radionica Senza Frontiere è VERAMENTE senza frontiere: abito nel sud della Francia e vado in "missione" a Parigi. Manco un frontiera da attraversare. Ah! Ah! Ah!

Dopo una stretta corrispondenza per email, decido i dettagli del corso insieme al Presidente Georges Bessi: tre incontri di un giorno e mezzo ciascuno, per iniziare un manipolo di volenterosi radiestesisti francesi e belgi ai misteri della Radionica Franco-Belga. Faccio tradurre in francese i manuali da mia figlia Margherita (che è bilingue), Georges gentilmente controlla il tutto (grazie Georges!) e mi preparo per la pugna.

Finalmente arriva la data del primo incontro: salto quindi su una cuccetta della linea Nizza-Parigi e parto.

Dopo un viaggio notturno interminabile arrivo all'alba alla stazione di Paris-Austerliz.















la Stazione di Paris-Austerliz

Mi fiondo subito in un meraviglioso servizio di docce a pagamento: ho una stanza da bagno pulitissima a mia disposizione per 20 minuti, con tutte le comodità possibili e 3 asciugamani freschi di bucato sigillati nel cellophane. Mi ficco sotto la doccia, mi rado, mi profumo... Insomma, scaduto il tempo regolamentare esco fuori tirato a lucido, pulito e fresco come una rosa. La notte in quel carro-bestiame condiviso con altri 5 compagni di sventura è ormai un ricordo lontano :-)!

Vado quindi a casa di François, il Segretario dell'A.A.R. Abita li vicino ed è di una cortesia e ospitalità estrema. Facciamo colazione e parliamo di radiestesia, radionica e affini. François è il responsabile dell'organizzazione del mio corso, e capisco al volo che con lui sto in una botte di ferro: è implacabilmente PRECISO e il mio seminario ha tutte le carte in regola per filare liscio come l'olio.

François è un radiestesista - guaritore, e lavora principalmente con l'OLOM, l'apparecchio ideato nella prima metà del secolo scorso dallo scienziato russo (naturalizzato francese) Georges Lakhovsky.




















L'OLOM utilizzato da François



Questo strumento mi affascina: sembra uscito da un romanzo di Jules Verne (forse il Capitano Nemo ne aveva uno?).

Nella tarda mattinata andiamo a Maisons-Alfort, un Comune attaccato alla capitale francese, dove l'A.A.R. tiene i suoi corsi. Fra poco iniziamo le danze!

Arrivano gli allievi alla spicciolata e alle 14:30 iniziamo il corso. Durerà un giorno e mezzo, abbastanza per dare una bella sgrossata alla materia.
















La classe al lavoro


I partecipanti sono una decina. Vengono da varie parti della Francia e uno di loro arriva dal Belgio. Alcuni sono guaritori professionisti (magnetizzatori e altro), quasi tutti sono già degli esperti radiestesisti.

Ho portato il mio netbook, e proietto tre presentazioni in PowerPoint. Parlo della storia della Radionica, mostro le foto di vari apparecchi, affronto la delicata questione dell'etica professionale dell'Operatore Radionico, spiego la teoria delle "Onde di Forma", ecc. ecc.

Sono tutti MOLTO interessati e le loro domande estremamente pertinenti. Insomma, questa è una classe con i fiocchi.

Fatto ciò spiego nei dettagli il decagono e le losanghe, indi passiamo alla sperimentazione e presento un kit di 33 grafici radionici. Li affrontiamo uno a uno. Sperimentiamo, facciamo test, eseguiamo guarigioni...
















Broadcast radionico con il grafico del Vortex e i "Solidi Platonici" come rimedio.

















Voilà le Damier Curatif !

















à la bouffe...

















Test radiestesico
















Cromoterapia radionica con i filtri colorati
















La "Super Spiral" con i Solidi Platonici
















"Appareil à guérir"

Finiamo alle 17:00 del 16 febbraio. Abbiamo lavorato sodo: adesso i partecipanti hanno delle basi solide su cui costruire una conoscenza sana e onesta della Radionica. Tornerò il 26 aprile per la seconda puntata di quest'avventura francese.

La notte salto su un altro carro bestiame e, fra sballonzolamenti e shakerate varie, la mattina arrivo alla stazione di Nizza. MISSIONE COMPIUTA (pure 'sta volta)!
















La stazione di Nice-Ville



This time “Radionics without Borders” is REALLY "without borders": The French Society “Les Amis de la Radiesthesie (A.A.R.)”, the most ancient and glorious Society of Dowsers in the world, invited me to teach Radionics in Paris! I live in south France, so this time I didn't have to cross any border...

We will have a total of 3 seminars (in February, April and May 2011), and on the 15th and 16th of February I went for the first time. I had a beautiful class of about 10 dowsers from France and Belgium, very gifted and motivated.


This time I explained the principles of the Radionics long distance treatments, and we worked with 33 different graphics of the French-Belgian school, to broadcast all sort of healing energies. A lot of work, but the results were excellent.