sabato 27 ottobre 2012

"Quema de Agradecimiento" ad Iximché












In bus verso Tecpán


25 ottobre

Quasi un anno fa ho ricevuto un'importante iniziazione Maya dalla sacerdotessa Araceli. L'ho dunque contattata per una Quema de Agradecimiento. La sacerdotessa la vuole celebrare presso le rovine Maya di  Iximché. Il luogo, oltre ad essere un importante sito archeologico, ha un grande potere spirituale.

La mattina presto, quindi, salto sul bus per Los Encuentros, dove devo cambiare per Tecpán. Da li il sito di Iximché è a circa trenta minuti di taxi.

Durante il viaggio mi si chiarisce il concetto di "PROTEZIONE". A Los Encuentros monto sul bus che va a Tecpán.  I viaggiatori (più o meno in lacrime) mi informano che SONO STATI APPENA RAPINATI da  cinque banditi armati. I delinquenti sono montati sull'autobus pistole in pugno, hanno letteralmente svuotato le saccocce e le borse di TUTTI i presenti e, fatta una riverenza, se la sono squagliata con il bottino.

Le vittime sono quasi tutte dei campesinos, che il giovedi vanno a Ciudad de Guatemala con l'equivalente di due o trecento euro in tasca, per fare degli acquisti. I ladri sono quindi andati a colpo sicuro, e hanno rubato  tutti i soldi di quei poveracci. Bei fiji de 'na mignotta, non c'è che dire...

La cosa interessante è che i banditi SONO SCESI POCO PRIMA CHE IO SALISSI SUL MEDESIMO AUTOBUS... Ho con me i soldi della quema, il passaporto e la carta Visa. Se me li avessero rubati mi sarei ritrovato in un MARE DI GUAI. Per non parlare del rischio di essere impallinato, naturalmente...

Ringrazio quindi gli Amici del Piano di Sopra per questo ulteriore regalo e, con un po' di tristezza nel cuore per la sorte dei miei compagni di viaggio, arrivo a Tecpán.

L'appuntamento con la sacerdotessa Araceli è nella piazza principale della città.













La piazza principale di Tecpán


E' giorno di mercato e c'è un casino bestiale :-)! Per sfuggire alla confusione entro nella Catedral San Francisco de Asís. E' in stile coloniale, e rimango affascinato da un'interminabile serie di bassi rilievi in legno. Che belli!!!













L'interno della cattedrale di Tecpán

La sacerdotessa Araceli arriva con la sua assistente e con una bimba maya, amica di famiglia. Chiama un tassista di sua conoscenza e, dopo aver comprato in un negozietto il materiale per la quema , partiamo alla volta delle rovine di Iximché.

Quando arriviamo il cuore mi si apre: è un posto meraviglioso!













Il sito archeologico Maya di Iximché
















Una piramide...

Nel sito c'è un altare maya importante, dove si possono celebrare le quemas.














L'altare Maya


La sacerdotessa Araceli sceglie un posticino riparato, e iniziamo la cerimonia.




La sacerdotessa maya Araceli (1)



La sacerdotessa maya Araceli (2)





La sacerdotessa maya Araceli (3)





La sacerdotessa maya Araceli (4)






















La sacerdotessa maya Araceli (5)




La mia Quema de Agradecimiento

La cerimonia termina nel migliore dei modi. Torniamo quindi al taxi, percorrendo a ritroso questa indimenticabile camminata in mezzo alle rovine maya di Iximché.







Il ritorno...

Il taxi mi porta sulla strada principale. Salto sul primo autobus e, pigiato in mezzo alla gente come una sardina nella scatoletta, dopo il solito cambio a Los Encuentros, arrivo a Sololá.

Mi preparo per la giornata di domani: parteciperò a una cerimonia MOLTO SPECIALE  presso la Cofradia de la Santa Cruz  di San Jorge la Laguna...



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