Si parte!
18-19 aprile
Dopo i preparativi è arrivato il giorno dedlla partenza. Mi sveglio alle 4 di mattina e vado all'aeroporto. Mi devo sparare più o meno 18 ore di viaggio, cambiando in Spagna e in Costa Rica. Anche stavolta ho deciso di non passare per gli Stati Uniti, onde evitare al controllo passaporti il solito poliziotto gringo TdC che mi tratta come un criminale.
Il cambio a Madrid.
Tutto fila liscio, e in volo riesco anche a dormire.
All'aeroporto di Managua mi accoglie come sempre don Rafael (anche questa volta sarò ospite a casa sua).
In Nicaragua sono solo le sei del pomeriggio, ma per via della differenza di fuso orario ho una voglia folle di andare a nanna. Mi faccio però forza e, dimenticando che in Europa è notte fonda e la gente dorme da un pezzo, mi sparo una doccia "filosofica" (ovvero che dura più di un quarto d'ora) e chiamo Carmencita.
Finiamo la serata tutti e tre in una "fritanga" di Managua, in un trionfo di piatti di "Gallo Pinto", "Tostones" e altre amenità. Facciamo un casino infernale e ci sbudelliamo dalle risate :-).
Fritanga!!!!
Bentrovato Nicaragua!!!!
Il giorno dopo mi tuffo immediatamente nel lavoro, e vado nell'ufficio di Carmen per sistemare le nuove dispense che darò agli allievi durante questa missione di Radionica senza Frontiera. Rafael viene con me, e dividiamo fra di noi i vari compiti...
Carmen lavora...
...e don Rafael coltiva il suo Sapere.
Coraggio, che abbiamo ingranato con la marcia giusta!
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