giovedì 27 settembre 2012

Il Viaggio













Uscendo di casa...

24 settembre

E alla fine, come sempre accade, dopo tanti preparativi è arrivato il giorno della partenza.Mi alzo prestissimo e lavoro con le tecniche di Raymon Grace la sicurezza e la puntualità del viaggio. Esco di casa alle cinque di mattina e vado all'aeroporto.

Mi aspettano quasi 24 ore di viaggio, però sono fiducioso che passeranno serenamente. Ho evitato accuratamente di fare scalo negli USA. Con questo accorgimento,  per dirla poeticamente, non avrò gli sbirri gringos che mi scassano le palle :-).

Mi imbarco in orario e vado a Madrid.












Il primo aereo.

L'aeroporto della capitale spagnola è immenso, però i mezzi di trasporto interni sono molto efficienti.











Aeroporto (1)

Fra i passeggeri non mancano personaggi molto simpatici, che sembrano usciti da un fumetto dei Freak Brothers :-)!


















Aeroporto (2)





















Aeroporto (3)

Da Madrid vado a El Salvador, facendo uno scalo tecnico in Guatemala. Prima, però, non posso rinunciare a quello che è ormai diventata una tradizione scaramantica nei miei viaggi: un autoritratto nei cessi dell'aeroporto!


















Autoritratto ar  cesso. 













Volando sopra le nubi.

Il volo è lungo però sopportabile. Come al solito vedo film, ascolto musica, scrivo il diario...

Quando sono all'aeroporto di Ciudad de Guatemala compro una ricarica per il mio cellulare Guatemalteco e contatto Ana, la mia amica curandera Maya.  Dopo i saluti di rito le chiedo di fare un lavoro per me: un rituale con i puros (i sigaroni) e le candele colorate, per proteggere il bagaglio spedito nella stiva (me lo perdono quasi sempre, e poi recuperarlo è una rottura di zebedei immane). Ana, gentilissima come al solito, mi promette che si sparerà immediatamente tre sigaroni per sistemare la faccenda ;-) . Le pagherò il lavoro quando andrò in Guatemala a fine ottobre (pochi euro, prezzi popolari).

Arrivo a Managua in orario, e il mio bagaglio arriva trionfante sul nastro di distribuzione. EVVIVA, I SIGARONI DI ANA HANNO FUNZIONATO!!!.

All'uscita mi attende il mio fido don Rafael. Anche stavolta ho affittato per tutto il periodo una stanza a casa. sua.

La notte crollo come un bambino: sono stanchissimo ma felice :-)!


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