mercoledì 20 ottobre 2010

Annamo en Guatemala :-))) !















tre Requinteros in concerto


18, 19 e 20 ottobre


Finito il Secondo livello di Radionica, mi preparo per un estenuante viaggio in pullman dal Nicaragua al Guatemala: 17 ore di fila, se tutto va bene.

Don Rafael e Carmencita di portano a mangiare in un ristorante dall'aria a dir poco losca. E' una vera ficata: c'è un casino infernale e tre suonatori di requinto (una piccola chitarra a 6 corde) suonano e cantano (anzi, urlano) le canzoni del repertorio popolare nicaraguense. Nonostante il locale sia principalmente all'aria aperta, il chiasso è talmente estremo che per fare una chiamata col cellulare mi devo chiudere nel cesso...

Insomma, mi diverto un botto :-)!

Il menù, tipicamente nicaraguense, è leggero leggero, roba da malatini.















il piatto in primo piano è la mia cenetta leggera. Quella roba nera è sanguinaccio...





















la cena di Carmencita...






















... e quella di don Rafael


Finito di far bisboccia, Rafael mi porta a casa sua per riposarmi un attimo e farmi la doccia. Lascerò da lui l'eccesso di bagaglio, tanto per non andare in Guatemala carico come un somaro

Alle due del mattino questo preziosissimo, generoso e fedele amico mi porta al terminal dell'autobus. Parto alle tre. Si va in Guatemala!















in viaggio per il Guatemala

L'autobus è comodo, con sedili reclinabili, aria condizionata, bagno, colazione, pranzo, cena e spuntini vari. Perà non si arriva mai...

Alla fine passo l'ultima frontiera e arrivo a Ciudad de Guatemala. EVVIVA :-)!!!















Eccomi arrivato a Ciudad de Guatemala

Padre Pacheco, il mio amico Gesuita, mi viene a prendere alla stazione e mi porta nella sua parrocchia. Pernotto qui una notte, per poi spostarmi nell'Hostal de Don Pedro, un grazioso hotel nella Zona Uno della città.
















Colazione all'Hostal de Don Pedro

Questo alloggio mi da una gran libertà, e mi permette di visitare delle cose belle della città.
















Plaza Mayor de la Constitución
















la Cattedrale di Ciudad de Guatemala
















la cupola della cattedrale





















Vigili Urbani al lavoro
















Insegna murale di un Centro del Parto. Guardate quant'è ganzo il dipinto naïf che raffigura la partoriente, l'ostetrico e il neonato appeso per un piede, a testa in giù come un abbacchio... ah! ah! ah! :-)!

Alterno momenti di relax alla preparazione dei prossimi seminari. Tutto procede per il meglio e il morale è alle stelle. La ciurma (io) e il Capitano (sempre io) sono in perfetto accordo, e sul galeone di Radionica Senza Frontiere regna l'armonia.


After the seminar I go and have dinner with Carmencita and don Rafael. The restaurant is very noisy and the all situation rather suspicious. Three "requinteros" play and sing (or better, scream) a variety of Nicaraguan folk songs. To make a call with my cell phone I have to lock myself in the toilet: the noise outside is too loud. I just love this place :-)!

At 2:00 am I go with don Rafael to the bus station, at 3:00am I leave for a 17 hour journey to Guatemala. The bus is comfortable and the trip smooth, but 17 hours are 17 hours...

I arrive in Guatemala City in the evening. My Jesuit friend P. Pacheco its waiting for me at the station. He brings me to his place, where I spend the night.

Next day I move to a nice hotel in the Zona 1. The location is right in the center of the city, so I can easily visit some beautiful spots.

Everything goes for the best, and both the crew (me) and the Captain (me again) are extremely pleased with the situation.

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