Organizziamo il materiale!

giovedi 7 ottobre
















La casa di Doña Virginia

Primo giorno a Managua. Sono ospite di Doña Virginia, una signora amica di Carmen. Ha i figli ormai grandi che vivono fra il Messico e gli Stati Uniti (se ho ben capito sono medici). Abita in una bellissima casa con Ester, una ragazza che le fa da "dama di compagnia" e con "Negrita", una cagnetta bassotto molto "vivace" (diciamo pure che quel tappetto fa un casino bestiale!).















Negrita


Doña Virginia è una donna molto colta, ha viaggiato parecchio e parla diverse lingue, fra cui l'italiano.















le piante di Doña Virginia

Dopo una sontuosa colazione nicarauense, per ringraziarla dell'ospitalità, mi faccio prestare la sua bella chitarra messicana, l'accordo come si deve e canto un pò di canzoni romanesche (il repertorio che sto praticando in questo periodo). Doña Virginia si fa un sacco di risate. Conosce Roma e mi fa notare alcune similitudini che ci sono fra questo repertorio e le canzoni popolari piacaresche in lingua spagnola. Moooolto interessante :-)!
















Ester mi prepara una tipica colazione nicaraguense: "Gallo Pinto" (riso, fagioli neri, cipolla ecc.), papaya, formaggio fuso, pane tostato, caffè...


Arriva Carmen e mi porta nel suo ufficio in un'altra zona della città. Oggi C'è un enorme lavoro da fare: stampare le dispense da fotocopiare per i corsi di Radionica e di Magnetismo, preparare i CD Rom da distribuire agli allievi, ecc. ecc.















Carmen al lavoro (è veramente in gamba!)

Ci caliamo tutti interi in questa impresa. Unico inconveniente: qui fa un caldo tropicale e... IL MEGA VENTILATORE FA VOLARE VIA TUTTI I FOGLI AAARGHHHH!!!!




My first day in Managua. I am guest of Doña Virginia, a very disinguished lady. Her house is amazing, with beautiful fornitures and green plants. She lives with a young lady called Ester and her little dog Negrita.

When I wake up in the morning, to thank my generous host, I sing her some songs in Roman dialect (accompanying myself with her beautiful Mexican guitar). She speaks Italian, and enjoys the funny lyrics of my canzonette. They sound similar to the Spanish folk picaresque repertoire, she says.

After a splendid breakfast with papaya and "gallo pinto", I go to Carmen's office. We work like crazy to fix all the manuals for the Radionics and Magnetism courses.

Carmen is a very serious and precise hard-working woman. Really precious for me in this mission!