Uno sciamano maya con la sua quema (fuoco rituale)
29 marzo
Bello, no?
Il puro si spezza: il rituale è riuscito! Evviva!
La brace del mozzicone dell'ultimo sigaro è a forma di "bocca": delle persone "parleranno bene" di me. Beh, sempre meglio di una picconata sulle gengive, no ;-)?
La brace a forma di "bocca"
Pago Ana per il suo lavoro (l'equivalente di tre euro) e la ringrazio con tutto il cuore. E' una curandera molto in gamba e le voglio proprio bene.
Mi chiede di leggerle le carte. In questi casi la mia esperienza in materia risulta preziosa: i curanderos maya sono degli abili cartomanti, e adorano il mazzo "esotico" della Sibilla Italiana che uso io. Anche il mio stile di lettura stringato e diretto sembra che sia di loro gradimento.
Leggo le carte alla curandera Ana. Escono fuori delle cose interessanti che spero la aiutino nel lavoro e nella vita in generale.
Un paio di giorni fa ho telefonato a Rosa Alvarez (la mia curandera di fiducia, maestra di Ana) e ho fissato con lei un appuntamento. Rosa arriva nella tarda mattinata.
Rosa Alvarez
Le ho chiesto di lavorare per me per tre giorni di fila. Ha accettato con gioia: mi considera come un fratello, e sono anche un buon cliente, che accetta sempre il prezzo (onesto!) delle sue cerimonie senza discutere.
Le ho portato in regalo un paio di mazzi di Tarocchi di Marsiglia (uno per lei e uno per la sorella Maria), più una collana con una "Croce di Caravaca" di acciaio, costruita da un mio allievo del Nicaragua (la Croce di Caravaca è un amuleto molto usato dagli sciamani latino-americani).
Rosa mi abbraccia con gioia. E' molto meno riservata e decisamente più caciarona di Ana!
Finiti i saluti preliminari, le do la cifra pattuita per il suo lavoro, e Rosa va a comprare gli ingredienti per la prima quema della serie che le ho commissionato.
Rosa compra gli ingredienti per la prima quema
Fatto ciò, mi porta nella cappella per chiedere a San Simon/Maximon di fare in modo che il rituale sia un successo.
La Cappella
Adesso tutto è pronto e si può cominciare: la quema di oggi è di protezione, prosperità e abre camino.
Rosa traccia con lo zucchero il simbolo del Nahual di oggi
Poi pone dentro al cerchio magico delle palle di copal e dei pezzi di barretta di cioccolata
Rosa mi strofina tutto il corpo con uova e limoni (la cosiddetta "limpia espiritual") e li pone nel cerchio, aggiungendo candele colorate, mazzi di erbe aromatiche (detti "siete montes") ecc. ecc.
Accendiamo insieme il fuoco rituale. Segue un'ora di invocazioni e di preghiere, unite a varie offerte di candele ed erbe, che bruciano allegramente nel fuoco (se ingrandite la foto vedete la collana di Rosa con la Croce di Caravaca).
Finita la cerimonia, la lettura delle braci e della cenere è molto positiva: la negatività è eliminata e adesso l'energia scorre senza intoppi nella mia vita. EVVIVA :-)))!
Mi sveglio presto, mi preparo e vado subito alla Cappella. Incontro Ana, una mia amica curandera, e anche lei mi accoglie con gioia (però in una maniera discreta, perché è una signora silenziosa e riservata) . Le chiedo di celebrare una cerimonia con i puros (i soliti sigaroni). Lo scopo: aprire il cammino ai miei studi universitari. Sono iscritto al biennio di specialistica in Antropologia Culturale dell'Università di Genova e desidero sgombrare il terreno dagli ostacoli.
La curandera Ana inizia il rituale del puro (ovvero del sigarone)
Ana fuma tre puros: il primo non brucia troppo bene, e la mia amica "legge" nella brace che c´è qualche blocco da eliminare. Con preghiere e gesti magici (come lo schioccare delle dita) prega San Simon e i Nahuales maya di liberare il mio cammino.
La brace del sigarone traccia una specie di canale nel tabacco: il cammino comincia ad aprirsi!
Dopo questo lavoro di pulizia energetica preliminare, i due puros successivi bruciano che è una meraviglia: Anna è molto soddisfatta del suo lavoro!
La curandera Ana inizia il rituale del puro (ovvero del sigarone)
Ana fuma tre puros: il primo non brucia troppo bene, e la mia amica "legge" nella brace che c´è qualche blocco da eliminare. Con preghiere e gesti magici (come lo schioccare delle dita) prega San Simon e i Nahuales maya di liberare il mio cammino.
La brace del sigarone traccia una specie di canale nel tabacco: il cammino comincia ad aprirsi!
Dopo questo lavoro di pulizia energetica preliminare, i due puros successivi bruciano che è una meraviglia: Anna è molto soddisfatta del suo lavoro!
Bello, no?
Il puro si spezza: il rituale è riuscito! Evviva!
La brace del mozzicone dell'ultimo sigaro è a forma di "bocca": delle persone "parleranno bene" di me. Beh, sempre meglio di una picconata sulle gengive, no ;-)?
La brace a forma di "bocca"
Pago Ana per il suo lavoro (l'equivalente di tre euro) e la ringrazio con tutto il cuore. E' una curandera molto in gamba e le voglio proprio bene.
Mi chiede di leggerle le carte. In questi casi la mia esperienza in materia risulta preziosa: i curanderos maya sono degli abili cartomanti, e adorano il mazzo "esotico" della Sibilla Italiana che uso io. Anche il mio stile di lettura stringato e diretto sembra che sia di loro gradimento.
Leggo le carte alla curandera Ana. Escono fuori delle cose interessanti che spero la aiutino nel lavoro e nella vita in generale.
Un paio di giorni fa ho telefonato a Rosa Alvarez (la mia curandera di fiducia, maestra di Ana) e ho fissato con lei un appuntamento. Rosa arriva nella tarda mattinata.
Rosa Alvarez
Le ho chiesto di lavorare per me per tre giorni di fila. Ha accettato con gioia: mi considera come un fratello, e sono anche un buon cliente, che accetta sempre il prezzo (onesto!) delle sue cerimonie senza discutere.
Le ho portato in regalo un paio di mazzi di Tarocchi di Marsiglia (uno per lei e uno per la sorella Maria), più una collana con una "Croce di Caravaca" di acciaio, costruita da un mio allievo del Nicaragua (la Croce di Caravaca è un amuleto molto usato dagli sciamani latino-americani).
Rosa mi abbraccia con gioia. E' molto meno riservata e decisamente più caciarona di Ana!
Finiti i saluti preliminari, le do la cifra pattuita per il suo lavoro, e Rosa va a comprare gli ingredienti per la prima quema della serie che le ho commissionato.
Rosa compra gli ingredienti per la prima quema
Fatto ciò, mi porta nella cappella per chiedere a San Simon/Maximon di fare in modo che il rituale sia un successo.
La Cappella
Adesso tutto è pronto e si può cominciare: la quema di oggi è di protezione, prosperità e abre camino.
Rosa traccia con lo zucchero il simbolo del Nahual di oggi
Poi pone dentro al cerchio magico delle palle di copal e dei pezzi di barretta di cioccolata
Rosa mi strofina tutto il corpo con uova e limoni (la cosiddetta "limpia espiritual") e li pone nel cerchio, aggiungendo candele colorate, mazzi di erbe aromatiche (detti "siete montes") ecc. ecc.
Accendiamo insieme il fuoco rituale. Segue un'ora di invocazioni e di preghiere, unite a varie offerte di candele ed erbe, che bruciano allegramente nel fuoco (se ingrandite la foto vedete la collana di Rosa con la Croce di Caravaca).
Finita la cerimonia, la lettura delle braci e della cenere è molto positiva: la negatività è eliminata e adesso l'energia scorre senza intoppi nella mia vita. EVVIVA :-)))!
Grazie Hermanito Maximon!!!
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