mercoledì 13 aprile 2011

La terza Quema: Abre Camino per Radionica Senza Frontiere




















Rosa Alvarez e il suo sigarone


31 marzo


Questa mattina compro un paio di statuette di San Simon/Maximon da regalare a degli amici in Nicaragua, e chiedo al curandero Antonio di "saturarle" con l'apposito rituale. Antonio accetta di buon grado e mi fa comprare delle sigarette e delle candele colorate. Andiamo nella cappella, sistema le due statuette sul tavolo di metallo, prepara il tutto e dà inizio al breve rituale.
















Consacrazione delle statuette (1)

Antonio sa bene quello che fa: i suoi gesti sono semplici ma sicuri. Le candele vengono accese, così come anche un paio di sigarette che vengono fissate sullo spunzone che esce dalla bocca di ciascuna statuetta. Antonio recita delle preghiere, schiocca le dita ed esegue altri gesti magici.
















Consacrazione delle statuette (2)
















Consacrazione delle statuette (3)

Terminato il rituale pago il dovuto al mio amico curandero (l'equivalente di 3 euro) e prendo le figurine di San Simon così consacrate. Hanno acquisito un'energia incredibile, PULSANO nelle mie mani come fossero due cuori!!!!

Arriva Rosa e discutiamo il da farsi. La missione di Radionica Senza Frontiere in Nicaragua va avanti a gonfie vele, ma necessita un aiuto "energetico" in Guatemala. Infatti in questa terra ho solo un pugno di allievi, i membri di una famiglia più alcuni loro amici intimi. In Guatemala vorrei collegarmi a una associazione di guaritori simile alla Cooperativa Tininiska di Managua, per pubblicizzare i miei corsi il più possibile e poter insegnare a molte più persone.

Spiego la situazione a Rosa, e lei accetta di celebrare una quema di "Abre Camino" per Radionica Senza Frontiere in Guatemala.

La data è propizia: secondo il calendario maya (che controlliamo in un apposito libretto) oggi è il giorno del Nahual Toj. Toj significa Tojil, deità del Sole. Le parole chiave per le operazioni di oggi sono "paga", "offerta" o "multa". E' il giorno per pareggiare il nostro conto con la giustizia, la vita e la speranza. In questa data si paga il Nahual Toj per le nostre vite e i benefici ricevuti. E' un momento buono per liberarci dalla negatività.

Mentre ci accingiamo a preparare la quema uno sciamano indigeno si avvicina e, con molto rispetto, porge i suoi saluti a Rosa. La mia amica ricambia gli omaggi con egual cerimoniosità. Questo curandero ha un'aria molto semplice, ma la sua persona emana una potenza incredibile.

Una volta andato via Rosa mi informa che, anche se non si conoscono personalmente, quando i curanderos maya si incontrano capiscono al volo chi è potente e chi è un mistificatore. Il fatto che uno sciamano sconosciuto sia andato a renderle omaggio è per lei un grande onore!

Prendo la macchina fotografica e vado a scattare un paio di foto a questo personaggio unico. E' un uomo piccolo e grassottello, ma lo percepisco come un vulcano di energia e di potere spirituale.
















Lo sciamano indigeno esegue la limpia di un cliente...





















...e celebra la sua quema al Nahual Toj

Scattate le foto torno da Rosa, e la trovo in piena preparazione della mia quema. Traccia con lo zucchero bianco il simbolo del Nahual Toj, indi aggiunge dello zucchero verde e il copal nero. Sparge poi nel cerchio un sacchetto di erbe essiccate, più le candele blu, bianche e verdi.















La mia quema al Nahual Toj (1)
















La mia quema al Nahual Toj (2)
















La mia quema al Nahual Toj (3).
















Il rituale inizia...

Appiccate le fiamme al tutto, segue la solita ora di offerte al fuoco, deambulazioni, invocazioni, e preghiere. Rosa chiede ai Quattro elementi, al Nahual Toj e a Maximon di benedire Radionica Senza Frontiere e di aprire il cammino alla sua diffusione in Guatemala.

Alla fine mi fa scrivere una petizione su un foglio bianco e mi invita ad offrirla al fuoco.















La mia petizione viene offerta al fuoco

Il foglio arde fino alla fine e le sue ceneri si mischiano ai resti della quema, senza volare via. Secondo Rosa questo è un ottimo auspicio: la preghiera sarà esaudita... EVVIVA :-) !!!!

La cerimonia termina con l'offerta di un sacchetto di incenso olibano, che sprigiona un denso fumo bianco. Il conto al Nahual Toj è stato pagato, e presto si dovrebbero vedere i risultati positivi della cerimonia.
















L'olibano viene dato in pasto al fuoco sacrificale

Così termina la terza e ultima quema della mia visita di marzo alla Cappella di Maximon a San Andrés Itzapa.

Grazie Hermanito San Simon per la tua generosa ospitalità!!!

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